Blog

Come si compone una melodia?

Come si compone una melodia?

La musica tocca le corde dell’anima, è impossibile farne a meno, ogni giorno ne  siamo circondati e ammaliati, ma comporla è tutta un’altra cosa. Realizzare una melodia richiede un altro percorso e non solo di tipo tecnico. 

La melodia è una progressione di note con intervalli, la base per le parole. Non è complesso, ma richiede una buona preparazione musicale, molto esercizio e creatività. 

Conoscenze di base per comporre una melodia 

È chiaro che per comporre una melodia è necessario avere delle basi musicali adeguate: più teoria di base conosci più sarà facile comprendere i concetti musicali da mettere in atto. 

La musica segue uno schema, una forma, che determina la posizione di ogni singola nota e gli intervalli che intercorreranno tra esse. Nella composizione di una melodia non è necessario avere uno schema, ma può essere molto utile avere un punto di partenza. Solitamente, potrai  notarlo anche nella musica che ascolti quotidianamente, lo schema di una melodia è A A B A, ovvero due strofe, un ritornello e un’altra strofa. Detto in parole più semplici: per due sezioni identiche che si ripetono c’è un ritornello, seguito a sua volta da una sezione identica alle prime due. A questo punto starete tutti ascoltando una canzone o canticchiandola per rendervi conto della veridicità dell’affermazione. Ma questo non è l’unica struttura di melodia esistente e in ogni caso si può sempre decidere di essere innovativi e provare qualcosa di diverso. 

Nella composizione di una melodia oltre alla conoscenza basica della musica è necessario conoscere i generi musicali. È importante perché ogni genere ha uno stile e quindi dovrai adottarne uno nel momento in cui comporrai la tua melodia. In questo modo potrai capire se esistono particolari strutture, tonalità e progressioni di cui tener conto. 

Ricordati degli intervalli, le pause sono altrettanto importanti: sia che esegua tu il tuo brano sia che lo faccia un altro avrai bisogno di riposo, quindi in una melodia, disseminate qua e là, devono esserci delle pause

Un aiuto importante nella composizione di una melodia deriva dall’ascolto di altre canzoni. Fai una playlist e ascolta tutte le canzoni con molta attenzione, ma in questo caso fai attenzione a non farti prendere dalle emozioni, sii razionale e prendi appunti sui cambiamenti delle note, sulla struttura, sulla tonalità e su cosa ti piace di più di quella stessa melodia. 

Questi sono tutti consigli tecnici che devono essere messi in pratica ascoltando le proprie emozioni e vivendo a pieno il percorso creativo musicale, perché è di questo che si tratta.

Realizzare la base di una melodia

Se intendete realizzare una melodia evitate l’errore di partire dal testo. Pensare prima alle parole e poi adeguare un musica è molto più complesso, impossibile per chi è alle prime armi. Le parole hanno un loro ritmo quindi, dopo, sarebbe necessario adeguare la melodia a questo ritmo. 

Per la realizzazione di una base può essere molto utile improvvisare (sembrerà strano ma è utilissimo). Molte melodie famose sono figlie del caso, quindi, se hai uno strumento, prova, improvvisa. Parti da un’idea semplice, tre o quattro note attorno alle quali puoi sviluppare un’intera melodia. 

Se sei abituato ad utilizzare gli accordi è proprio da lì che devi partire, improvvisando accordi. Questa è una pratica molto diffusa tra coloro che suonano il pianoforte o la chitarra. Improvvisa, come detto, ma fallo con gli accordi. Prova a canticchiare sugli accordi e pian piano aggiungi la complessità desiderata. Ancora non pensare al testo. 

Nella realizzazione della base di una melodia può essere molto utile prendere spunto da canzoni già esistenti. Prendere spunto non è copiare, ma partire da un frammento per realizzare qualcosa di completamente diverso. 

Forma un motivo: un motivo è un insieme di note che prende forma. Molte canzoni ripetono più volte lo stesso motivo con più variazioni. 

Come abbellire una melodia

Dopo aver realizzato la base di una melodia è possibile abbellirla. È necessario scrivere una parte di basso per accompagnarla. Questo non significa che è necessario avere un basso nel gruppo o saperlo suonare. La linea di basso è un accompagnamento che costituisce la “colonna vertebrale” del brano e può essere eseguita da qualsiasi strumento che abbia un’estensione più bassa. La linea di basso può essere semplice o complessa, veloce o lenta, l’importante è che si adatti alla melodia che hai scritto e la supporti.  

Se ancora non l’hai fatto, in questa fase, è necessario scrivere gli accordi, perché sono gli accordi che daranno pienezza e complessità al brano. Nel caso in cui decidessi di non farlo (che è possibile) avrai una melodia spoglia e malinconica. 

Per scrivere gli accordi devi iniziare con lo stabilire in che tonalità è stata scritta la melodia. Alcuni accordi si adeguano meglio ad una tonalità piuttosto che ad un’altra. Ad esempio, se la canzone è in DO, è necessario che l’accordo inizi di DO. È la stessa canzone che richiederà il cambio di accordo, l’importante è che tu cerchi di posizionare i cambi in corrispondenza delle parti importanti o nei punti di passaggio della melodia. Solitamente i cambi di accordo si posizionano sui movimenti in battere, all’inizio, o quasi, di una battuta. È anche possibile utilizzare accordi di passaggio che portino verso un altro accordo. 

Se vuoi dar vita ad una melodia più complessa devi prendere in considerazione tutte le sezioni della canzone. Una melodia può essere sufficiente a riempire gran parte della canzone ma molte canzoni presentano anche delle parti che rompono con la melodia stessa o che ne introduco una seconda. Pensate al ritornello (detto anche “bridge”) o a qualcosa di ancora diverso. Sono variazioni che introducono eccitazione ed attesa, rendono la canzone più coinvolgete e profonda. Se desideri realizzare una melodia di questo genere prendi in considerazione questi consigli.

Realizzata una melodia può essere molto utile farla ascoltare ad altre persone. Suonala e chiedi un loro giudizio critico. Non necessariamente dovrai seguire i loro consigli ma l’ascolto altrui potrebbe prendere in considerazione sfaccettatura che tu non hai considerato. Se più di una persona ti pone la stesso obiezione potrebbe essere il caso di cambiare qualcosa nella melodia o nell’accompagnamento. In ogni caso fai tesoro di qualsiasi consiglio e di qualsiasi critica. 

Tutto quanto detto finora presuppone una preparazione musicale. Esistono molti programmi sul web che facilitano questo processo, ma per creare, dar vita, a qualcosa di buono è necessario essere preparati. Oltre la tecnica, è vero, serve anche creatività, genio, ma da soli non bastano. Ascolta gli altri, ascolta altre produzioni, comprendi cosa le rende speciali, emulale, ma non copiare mai. Impara, segui l’istinto, analizza. Fondi la tua parte razionale e quella emozionale e dai vita alla tua melodia

È un viaggio interno che parte da te e arriva alle orecchie altrui. Vivilo.

Author: Redazione

Leave a comment