Art Photography: quando la fotografia incontra l’arte
Quando si parla di fotografia artistica si intende l’incontro tra la visione artistica del fotografo e la fotografia stessa. La fotografia è un mezzo tramite il quale il fotografo esprime la sua idea di arte. Non si tratta di creare delle “opere d’arte” ma di esporre il proprio concetto artistico. È un modo di elaborare la realtà tramite un concetto personale.
I contatti tra pittura e fotografia sono sempre svariati e ancora oggi ci sono artisti che amano avvalersi dell’uno e dell’altro nella creazione delle loro opere.
Mira Neyalkova è un esempio lampante di questa concezione. Dapprima pittrice, ha deciso di dedicarsi alla fotografia senza dimenticare la pittura. L’artista bulgara, difatti, dopo lo scatto lavora molto di post produzione ed utilizza photoshop come se stesse lavorando su una tela. Il risultato finale è la fusione di fotografia e pittura.
Di artisti che utilizzano sia la pittura che la fotografia ce ne sono tanti, anche Picasso si servì della fotografia, utilizzando le distorsioni ottiche dell’obiettivo grandangolare per scorgere particolari dettagli della realtà. A questa fusione di forme d’arte non restarono impassibili gli impressionisti che, per rappresentare la loro realtà, si avvalevano spesso della macchina fotografica. Questa corrente pittorica si avvicina molto al concetto di fotografia, ovvero al cogliere le emozioni e le percezioni della realtà, in ogni singolo istante.
Successivamente, la fotografia offrì alla pittura la possibilità di svilupparsi, grazie alla necessità di catturare la realtà e non di imitarla: è così che nacquero le correnti del futurismo, espressionismo, cubismo e dadaismo (rivoluzione visiva).
Dai dadaisti in poi si fa sempre più presente il concetto di “manipolazione della realtà”, ovvero la possibilità di modificarla in base alla propria idea di bellezza; ma, nonostante questo, la fotografia non era ancora vista come forma d’arte, termine utilizzato solo per identificare la scultura e la pittura, ma semplicemente come mezzo.
Da tempo, però, si è fatta carico di un concetto emozionale che ha liberato lo scatto da semplice azione motoria e lo ha caricato di significato personale. Ogni foto è un messaggio ed è la voce di chi la scatta. Lo rappresenta. Esprime la personalità del fotografo ma anche la sua visione artistica. L’artista fotografo sceglie il proprio soggetto, lo inquadra, ne coglie le bellezze, lo immortala secondo la propria visione personale e poi lo lavora secondo la propria concezione artistica.
La fotografia artistica come genere fotografico
La fotografia artistica è qualcosa di più della semplice fotografia, perché viene realizzata in accordo con la vena creativa di colui o colei che la scatta. Per questo si discosta dalle “solite regole”, basandosi su ciò che pensa e prova il fotografo in quel momento. La foto è, quindi, il risultato dell’espressione personale.
La realizzazione di questo tipo di foto parte dalla scelta del soggetto da reinterpretare. Il messaggio che trasmettono è molto forte: il fotografo non si limita a scattare, ma cerca di esporre il proprio essere e mandare il proprio messaggio. Sono foto che sembrano essere disegnate da un artista.
Come fare foto artistiche
Per realizzare questo tipo di foto, oltre a seguire un buon corso sulla fotografia artistica, è necessario possedere delle ottime capacità visive, essere capace di una visione più profonda, riconoscere bellezza ed arte in ogni piccolo particolare. È questione di tempo, di osservazione, di pazienza. Solo così potrete dare vita alla vostra forma d’arte.
È vero che la creatività e l’immaginazione sono delle caratteristiche innate nell’essere umano, sono delle inclinazioni, ma studiare quello che altri hanno fatto può essere di grande aiuto.
Prima di scattare immaginate quello che volete comunicare.
La post produzione delle fotografie artistiche
Nella fotografia artistica è di fondamentale importanza la post produzione. È necessario, perciò, saper utilizzare bene Photoshop e Lightroom. Tramite questi due programmi è possibile ottenere il meglio dai vostri scatti, avere il colore che più desiderate, giocare con il bianco e il nero, aggiungere texture, testo, sfocature e tanto altro.
Nella fotografia artistica, infatti, non si parla di riproduzione fedele della realtà, ricordatelo.
Con i programmi di post produzione è possibile personalizzare lo scatto e dargli la vostra forma di arte. Giocare con le trasparenze, con le luci e con le ombre.
Non c’è un modo univoco di lavorare proprio perché si parla di un concetto personale di arte. Pensate a voi stessi e non a quello che potrebbero pensare gli altri, sperimentate, sbagliate, meravigliate.
Forse è proprio la post produzione che rende la fotografia artistica diversa dagli altri generi.
Fotografia artistica: cosa ne pensano i fotografi?
Oggi tutti scattano fotografie, ma questo non vuol dire essere artisti e tanto meno fotografi. Vuol dire comunicare qualcosa di sé. Oliviero Toscani ha detto: “La fotografia è un’arte democratica, tutti fanno click ma pochi sono artisti”. Non basta avere un smartphone e diventare fotografi. La fotografia è sguardo, osservazione. Questo è quello che pensa uno dei più grandi fotografi italiani, che ha conosciuto la notorietà internazionale grazie ai suoi scatti pubblicitari (molto discussi e famosi quelli fatti per Benetton). “Oggi tutti sanno scrivere e leggere, ma non sono aumentati i poeti. La fotografia è un’arte in cui tutti pensano di essere bravi, perché è più facile fotografare che parlare e scrivere, così si sentono tutti un po’ artisti. Io trovo sia fantastico, quest’arte così democratica, ma non è più sufficiente fare fotografie per essere un fotografo. Una matita ce l’ha in mano anche un analfabeta e scrive quattro crocette, ce l’ha in mano Einstein e scrive la legge della relatività” (AdnKronos 14/08/2016).
La pensa allo stesso modo anche Michele Cirillo, fotografo freelance e docente di fotografia: “La tecnologia non ha reso tutti fotografi, ma tutti capaci di catturare immagini possiamo avere tutti una penna ma non possiamo per questo definirci scrittori. Ricordiamoci che la fotografia è una splendida forma di arte e non il frutto di dispositivi più o meno tecnologici”.
Per quanto l’espressione artistica, e quindi l’arte fotografica, sia libera, bisogna sempre avere cognizione di quello che si sta facendo. Non si diventa artisti per caso.